Vento 11/010
- Andrea Trofino
- 11 gen 2010
- Tempo di lettura: 1 min
Il vento spazza via cattedrali dove ci costruimmo il nostro altare eravamo re e regina adesso non siamo più neanche assi siamo solo come sassi fermi impietriti di fronte a questo cielo un cielo devastante di cartapesta che s’accende con un lampo e si spegne con una luna stiamo qui mia cara a guardare la nostalgia che s’avvicina e gli anni del futuro che si fanno sempre più presenti e noi, noi che siamo così esenti dal reale ci rintaniamo dentro chiusi dentro un cuore con un mantello per ripararsi da questo eterno freddo dalla gelida solitudine che vuol di noi farci schiavi.
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