Fantasmi a Nannitaria
- Andrea Trofino
- 1 nov 2019
- Tempo di lettura: 2 min
Dunque ti è apparsa la Madonna? Mi chiede il maresciallo dopo la mia visita al cimitero di Rocca Nannitaria. Io rispondo “Sì, certo” come se fosse la cosa più naturale del mondo. Non penso che possa prendermi per pazzo o magari lui lo pensa già ma non me ne importa. Dove l’ha vista? Era davanti alla tomba di mia madre morta. Come’era? Era vestita con dei joggers da palestra verde terra e una maglietta rossa cremisi da football americano, lunghi capelli biondi lisci che le scendevano sulla schiena fino al sedere, occhi enormi e penetranti e dolci come il paradiso. Se ne è forse innamorato? All’istante maresciallo. Non si ritenga colpevole per ora, indagheremo e le faremo sapere. Piangeva? Lacrime lungo le guance? Guardi, niente miracoli per favore, la Chiesa è contro queste cose assurdità al giorno d’oggi, adesso si apprezza meglio la vera scienza. Sì ma l’amore, come lo spiegate l’amore? Mi sono innamorato della Madonna con la maglietta da football rossa. Come lo dico agli altri Santi? Saranno gelosi adesso? Non è mica una cosa da poco. 365 Santi solo sul calendario più i parenti, saranno migliaia. Meno male che la religione cristiana è monoteista, poi ne aggiungo anche altri. Mica puoi amare tutti indifferentemente. Qualcuno ti deve pur stare antipatico, riflettici. Io mi sono innamorato della Madonna dai capelli biondi e la maglietta rossa. Volevo amare dio ma sono sceso un gradino più in basso e poi preferisco le donne. Non posso farci niente, è una questione di neuroni e anima, e del cuore che inizia a pompare più sangue, 20 battiti in più al minuto, rischio di dimagrire e non dormire più. Devo ritrovare la mia Madonna. L’ho persa, l’ho persa. Spero non venga mai a saperlo Anja. Non deve saperlo. Allora la saluto e mi raccomando, acqua in bocca! Soprattutto quando piove.
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