Nostalgia
- Andrea Trofino
- 30 mar 2009
- Tempo di lettura: 1 min
In questa dannata nostalgia gli specchi rotti come lacrime speziati per terra come erbe raccogliendo ricordi là dietro nel tempo dove correvo e che dal tuo sorriso bevevo alla tua pelle mi aggrappavo scivolando in nostalgia come un pianoforte sfiorato piano mobile che suona in quella lontana e vaga camera dei ricordi camera che riprende gli attimi svogliati come aprendo un palmo li raccogliessi e poi a pugno chiuso te li dedicassi tutti quei dannati momenti crollatici via come piccole gocce che giacciono via come piume che sfiorano carezze laggiù.
Io, te, e adesso anche la follia.
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