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Stranieri

  • Immagine del redattore: Andrea Trofino
    Andrea Trofino
  • 4 set 2016
  • Tempo di lettura: 1 min




Mi stavo convincendo sempre di più che lei non mi amasse in nessuno modo, che le fossi diventato addirittura indifferente. La verità è che invece ero io a non sentire più nulla per lei e spostavo questa mio dolore verso lei come se fosse il mio specchio. E’ così che finiscono gli amori: quando inizi a specchiare tutto il tuo dolore verso l’altro pensando che sia l’altro che stia riversando il dolore verso di te. Non bisogna mai essere lo specchio di nessuno anche perché molti lo dicono, nello specchio compaiono tutti i diavoli che teniamo nascosti all’interno del nostro animo. Fu così che iniziò un periodo di distacco e freddezza. Di delicata indifferenza. Di sottile ma profonda sofferenza. Da amante divenni amico, da amico sono divenuto un perfetto sconosciuto. Adesso siamo due estranei che si scrivono senza sapere più il perché.

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