top of page

Siamo rei, peccatori

  • Immagine del redattore: Andrea Trofino
    Andrea Trofino
  • 6 giu 2010
  • Tempo di lettura: 1 min

Se potessi ti affascinerei, mi rivolgerei a te con le mani, ti fascerei, se potessi mi avvicinerei, ti farei sorridere, ti avvincerei, se potessi mi allontanerei, in quel letto mi distenderei, ti prenderei, se potessi ti prederei, io sarei cacciatore e ti caccerei in un guaio che sarei io se potessi mi t’impossesserei, tutto scorre, panta rei, saresti il mio percorso, il sentiero, il mio fiumiciattolo me ne approfitterei per pescarti con le mani nel mio sacco nel mio sacco a velo nella mia barca a vela nella mia punta avvelenata della lingua ti riavvolgerei. Saresti nastro di cassetta per i ricordi e saresti n’astro  nascente per il presente. T’inchioderei sull’asfalto, ti smaltirei, saresti la mia sbornia, saresti la mia sorniona, e piano con una mano ti addormenterei perché tutto scorre ed io me ne dimenticherei. Io e te, che siamo rei, io per te che peccherei.

Post recenti

Mostra tutti
Il becchino, parte seconda

Il becchino è proprio un cascamorto. Gira in città con la faccia da pesce lesso, sempre un po’ stanco, sempre un po’ mezzo morto. Il fine...

 
 
 
Il becchino

Il becchino se ne frega le mani. Quando al mattino spunta il sole sulla sua faccia e di nero si ricopre la piazza il becchino si frega le...

 
 
 
Il mormorio interno di Travis

Buongiorno Travis. Pensi ancora a lei? Davvero non fai altro. Vedi ti affacci alla finestra oggi.Vaffanculo, ci sono altre finestre fuori...

 
 
 

Comments


Post: Blog2_Post

Modulo di iscrizione

Il tuo modulo è stato inviato!

3405044932

©2021 di Un noir di carenze a fettine. Creato con Wix.com

bottom of page