Lettera dal Diavolo
- Andrea Trofino
- 3 ago 2009
- Tempo di lettura: 1 min
Io sono il tuo povero Diavolo e adesso che ti ho posseduto ti potrò bramare per sempre mia, mi hai dato la tua anima e adesso regni nel mio inferno, il tuo cuore posso stringere nelle mie mani e anche se per una notte di fuoco mi mettesti le corna, ci sono solo io adesso dentro di te, sei posseduta ed io ti posseggo, nessuno potrà esorcizzare questo amore, sei il mio angelo caduto che s’inginocchia al suo padrone, tu mia schiava e devota che hai tradito l’altissimo per scendere da me, qui nel mio basso, t’inginocchi al mio ventre e alla mia completa volontà. Io sono il tuo povero Diavolo e mi hai venduto la tua anima peccatrice, adesso viviamo il nostro inferno e scontiamo le pene in questo fuoco ardente che ci divora. Adesso sei mia, sei solo completamente mia, hai perso per sempre il paradiso celeste per aver accettato il mio odio e il mio amore, perché io t’amo e t’odio, sono la tua bestia preferita e proprio a letto io divento la tua belva favorita. Io adesso ti posseggo, hai preferito farti possedere piuttosto che amare, adesso la tua anima è solo mia. Sei il mio amore infernale, non puoi più fuggire via dal mio caotico reame. Anima mia, io il tuo Satana, il tuo assatanato.
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