Untitled
- Andrea Trofino
- 27 feb 2016
- Tempo di lettura: 1 min
Non so più come raggiungerti Tu sei giusta ed io sono sbagliato Tu funzioni ed io sono rotto Tu sei accesa ed io sono spento.
È per questo che ci attraiamo come opposti Ci desideriamo ma poi ci respingiamo Non conosco più la strada che conduce a te C’è un muro di sale, che sale tra me e te Tu sei lo zucchero, io l’amaro.
Ma quando ti chiamo al di là delle mura Il tuo nome è come miele che mi riempie la bocca.
Ti chiamo ma non rispondi Sei chiusa in te, ti nascondi Vorrei sentirti come sei dentro Ma hai delle mura che ti circondano Non riesco ad entrare Non so più come raggiungerti
Vivi nel tuo bozzolo d’orato mi nascondi ogni emozione sei altrove con devozione non sei libera dalla distrazione.
Adesso tu sei spenta ed io sono acceso.
La vita è una corrente elettrica Che ci folgora ad ogni cambio di Polo positivo e polo negativo e adesso sei il Polo Nord e non so più come raggiungerti.
Ma questo freddo mi brucia dentro Più ti chiudi, più ti voglio, meno ti ho.
Non so più come raggiungerti.
Dirigo un braccio verso il cielo Apro la mano e vorrei coglierti Tra tutte quelle magiche stelle Adesso tu sei rotta ed io funziono Ti stringo forte forte nel polso Stella del Nord.
Io sono giusto e tu sei sbagliata. Non conosco più la strada E’ stata distrutta, sbaragliata.
Non so più dove raggiungerti.
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