Untitled
- Andrea Trofino
- 13 lug 2016
- Tempo di lettura: 2 min
Sono il solito esagerato. Ad ogni angolo di strada cerco i segnali che indicano il tuo nome, devo soffermarmi ogni volta su quei segnali e ad ogni incrocio mi dirigo dritto lungo la strada indicata. Voglio fare un giro intorno al tuo mondo di pelle e ricami di stelle, un viaggio con le dita intorno a te di sola andata e mai più ritorno, sei la meta da perseguire, la crociera a cui vorrei partecipare inseguendo ogni remoto atollo del tuo arcipelago. Non puoi più dire che non sia vero, non mettere adesso quel broncio scorbutico, potrei amarti ancora di più. Non pensare che non sia vero, non puoi fuggire, ogni volta che vai via è proprio là fuori che capisci di avere bisogno delle mie mani e i mie polsi che battono il ritmo del mio cuore per te. Tu necessiti le mie attenzioni come io le tue allo stesso modo. Non puoi dire che non mi ami quando mi fai capire il contrario. La tua è una legittima difesa, ma sei ancora talmente indifesa che in questo campo di battaglia e di orzo dorato al sole ti distendi ogni qual volta ci incontriamo per guardare insieme il sole come due girasoli impazziti in una tempesta di luce e caldo. Luce dei miei occhi. Caldo battito vicino al mio caldo battito. Eppure a volte ti trasformi in un tornado e allora vorrei darti un altro nome così come tutti gli altri uragani hanno un nome di donna che devasta e lascia il campo deserto nel petto di un uomo. A volte manchi come l’acqua manca al deserto ed è proprio allora che io vorrei cingerti come gli anelli di frammenti di stelle fanno con Saturno. Vorrei proteggerti da ogni pericolo proveniente dal mondo esterno, tuffato dentro di te tutto il resto non ci potrebbe mai fare più male, tra le tue braccia insieme siamo inscalfibili da ogni minaccia. Proteggimi da ciò che voglio ma dammi ciò che desidero, voglio solo poter di nuovo vedere l’anima attraverso i tuoi occhi, raccogliere il tesoro che tieni in serbo per me da centinaia di anni. Adesso sei tutto ciò che voglio e ogni cosa che voglio. Adesso sei qualunque cosa che io possa immaginare e desiderare.
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