Uno spettacolo della natura

Davanti a me, davanti a me c’è uno show in diretta dritto nei miei occhi, ti muovi lenta, come Cenerentola, ti ho bruciata perché io sono fuoco, ti ho scattata perché io sono il flash che t’immortala. Che muore per farti restare. Davanti a me. Sei luce che da spettacolo, fiamma che brucia gli occhi, raggio che entra direttamente nel mio spettacolo. La mia dolce puttana personale. Io il tuo piccolo Gesù personale. Chiamami al telefono e dimmi chi ami chi ami e chiami me. Sarò carne, ossa e sangue, carne e voce che si accarezzano sulla pelle. Coccolami. Io il tuo Coccolino concentrato sui tuoi odori Sfioro il naso col mio, un bacio alle labbra, “Lip Stick” è il rumore che sento. Rossetto appena messo ch emi dice stop, ma passo lo stesso attraverso il verde dei tuoi occhi, vado fuori strada attraverso le tue curve, mi reggo per i tuoi capelli, cerco di non sbandare ma è tutto quello che desidero. Sei la mia strada da seguire. Le mie curve. I miei divieti sono su di te e li eliminerò tutti. Ti sorpasserò osservandoti come dal finestrino di un auto, sei il panorama di un’estate, la mia montagna da scalare. Il mare da attraversare a nuoto. Dentro, nel profondo, nuotando. Sei lo spettacolo della natura. Ti scatto una foto e tu non scappi, un solo scatto. Voglio che tu sia mia, sempre. La natura è con me. Lasciamo questo mondo agli altri, lasciamolo, andiamo via da soli altrove io e te, io e lo spettacolo della natura. Scatta, scatta con me. Riscattiamoci da questo mondo che si beffa di me. Flash, solo flash sulla tua pelle, nei tuoi occhi. La mia lingua segue ogni punto, ogni poro, lungo la tua pelle. Ti sfilo i jeans e ti sfido a questo video game. Ti sbatterò invece di batterti. Per terra. Contro il muro. Ti prenderò forte, lo faccio con lo spettacolo della natura. Tra alberi, monti e foglie, saremo sporchi anche noi. Ci infangheremo di peccato e finiremo all’inferno a guardare i fuochi d’artificio lassù.

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