Susan Sontag: “L’orgasmo è la salvezza adesso mi amo e posso scrivere” – Spe
- Andrea Trofino
- 20 giu 2010
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19 nov L’arrivo dell’orgasmo ha cambiato la mia vita. Mi sento liberata, ma non è questo il modo giusto di dirlo. Più importante: mi ha limitato, ha chiuso delle possibilità, ha reso chiare e nette le alternative. Non sono più illimitata, e cioè un niente. La sessualità è il paradigma. Prima, la mia sessualità era orizzontale, una linea infinita suddivisibile all’infinito. Ora è verticale; sale e ricade, oppure niente. … L’orgasmo mi fa concentrare. Ho una gran voglia di scrivere. L’arrivo dell’orgasmo non è la salvezza ma, qualcosa di più, la nascita del mio ego. Non posso scrivere finché non trovo il mio ego. L’unico tipo di scrittore che potrei essere è il tipo che si espone… Scrivere è spendersi, giocarsi d’azzardo. Ma fino ad ora non mi era piaciuto nemmeno il suono del mio nome. Per scrivere, devo amare il mio nome. Gli scrittori sono innamorati di se stessi… e i libri che scrivono nascono da quell’incontro e da quella violenza.
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