Sua altezza poverissima
- Andrea Trofino
- 10 feb 2019
- Tempo di lettura: 2 min
E’ alta, bionda con gli occhi chiari. Ma è alta solo quando indossa i tacchi da 20 cm altrimenti a piedi nudi, ed ho avuto il piacere di constatarlo, è più bassa di me, forse un metro e sessanta, eppure i tacchi la trasformano in una stangona altissima con didietro che farebbe girare la testa di qualunque uomo sulla terra. Mi chiama “amore” e “tesoro”, ad uno che non conosce la storia potrebbe sembrare carino in realtà, proprio dietro la parola “tesoro” si cela un perché. Tesoro perché la riempio di quattrini ogni volta che ci vediamo eppure sembra sincera ma è sbadata, scostante, addirittura un po’ cafona. Avevo deciso di smettere di incontrare gatte morte che non sono neanche in grado di decidere che giorno è oggi anche guardando il calendario, così avevo optato alla ricerca disperata di una donna espansiva, ma non “expensive” ed invece ti ritrovi sia con l’espansione che con il portafoglio sempre più “cheap”. Maledetto inglese. Dovrebbero vietarlo nel nostro paese così come fanno i francesi anche se esagerano, ma fanno benissimo. Forse quando lo dice o lo scrive lo crede davvero. Forse anche quando lo faccio io. Probabilmente è tutto vero e semplicemente non ci sono testimoni né celebrazioni pubbliche che fannodi noi due degli imperfetti amanti per questo tempo indefinito della vita che mi scorre nella linfa della solitudine che ho appreso e che sto finendo di apprendere. Vorrei qualcuno che mi dicesse “sai scrivere davvero bene”. Ma poi ti ritrovi con delle Muse che neanche sanno leggere. E’ il Destino. Dicono che Destino significhi Carattere. Dicono che il carattere sia il tuo destino. Che razza di carattere ho? Probabilmente è di merda visto il Destino.
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