Sistole e Diastole
- Andrea Trofino
- 30 ago 2013
- Tempo di lettura: 1 min
Questo è il ritmo dell’universo e di ogni nostra singola vita. E’ il battito materiale del cuore ma anche tutto ciò che ci fa vivere. E’ un battito ed una gittata verso l’esterno e di nuovo una fuga e una nuova immersione verso l’interno. E’ il sangue che pompa nelle vene ma è anche il fluire di ogni corso delle stagioni, del vento, della sostanza stessa che si contrae e si estende all’infinito e di cui è fatta la materia stessa. La seduzione è sistole diastole: vuol dire letteralmente lasciarsi andare e lasciarsi prendere. Tutto è un lasciare andare per cercare poi di raggiungerlo e non possiamo smettere di essere attratti da ciò che va via da noi dopo che ne siamo stati attratti quando prima è “venuto a noi”. Lo chiamano anche “magnetismo” ed ognuna di noi è una calamita sintonizzata su determinate frequenze per attrarre determinate frequenze opposte e contrarie ma bisogna essere ben sintonizzati perché a volte attraiamo anche calamità. Alla natura non importa nulla di noi, ci potrebbe neutralizzare in un attimo con un colpo di fulmine o un’alluvione. Ma importa a noi. Siamo noi che possiamo creare la natura che ci circonda lasciandoci andare e rilaciandoci di nuovo. E’ il respiro. Il mare di ossigeno in cui viviamo. Il battito del cuore. Sistole e diastole.
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