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Rollin’ Love

  • Immagine del redattore: Andrea Trofino
    Andrea Trofino
  • 6 set 2008
  • Tempo di lettura: 1 min

Non sei tutta curve, eppure giro.

Mi giro a guardarti e a stupirmi di quanto sei bella. Girano le tue mani su di me, che sono ristoro. Ed oro. Giro e non mi annoio, perché ogni corsa è un nuovo regalo. Che mi fai tutti i giorni.

Non sei un gioco per me. Eppure mi diverto.

Mi diverto a tenerti per mano mentre mi fai da cicerone. Mi diverto a tenerti stretta e dirti che m’innamoro. Mi diverto a temerti, mentre mi bendi con una cravatta che ti hanno lasciato. Che mi fai di notte?

Non sei una corsa ad ostacoli, eppure ti salto.

Ti salto addosso, ti salto addosso, e, lo diresti mai, ti salto addosso. Che ti farei sempre!

Non sei un premio in palio, eppure corro.

Corro per essere il migliore di tutti quelli che hai conosciuto, corro perché altri potrebbero raggiungermi e volerti e averti no, io corro, corro perdendo fino a perdere il fiato, tanto che all’arrivo non potrò parlare. E che cosa faremo adesso?

Sei un traguardo, sei una vittoria, sei una strada in discesa.

Eppure non mi fermo. Che sai, con te una vita me la farei.

 
 
 

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