top of page

Poveri diavoli

  • Immagine del redattore: Andrea Trofino
    Andrea Trofino
  • 2 nov 2012
  • Tempo di lettura: 2 min

Chi è danneggiato si innamora di chi è danneggiato. E’ un po’ come dire che chi è dannato si innamora di chi è dannato e dunque non potrà mai innamorarsi di un angelo a meno che quest’ultimo non abbia almeno delle finte fattezze da diavolo. Ma c’è chi ha una particolarità e riesce con i propri occhi a vedere in un diavolo il proprio angelo di cui inevitabilmente perderà cuore e spirito. Ben presto questi angeli si trasformano nei nostri angeli di morte e ci uccidono lentamente danneggiandoci senza che noi quasi ce ne accorgiamo e quando prendiamo consapevolezza delle vere fattezze di chi ci sta vicino ormai è troppo tardi. Succede sempre più spesso ed è per questo che è un bene non conoscere mai troppo la persona che abbiamo scelto di stare affianco a noi. Bisogna amare gli sconosciuti. Bisogna amare le sconosciute. Tenere queste persone come su una corda sempre un po’ distanti e lontani da noi perché quando iniziamo a conoscerle troppo ci accorgiamo di quanto in realtà siano simili a noi e quando ci accorgiamo che sono altrettanto deboli ci assale il panico e la disperazione. Perché scopriamo di essere dannati. Perché scopriamo che la figura ideale dell’amore eterno che ci salverà dalla morte non esiste, finiremo tutti a friggere in un bel fuoco lento se ci avviciniamo troppo alla nostra fiamma. Ecco perché bisogna innamorarsi di chi non conosciamo e farli restare sconosciuti al più a lungo possibile. Sono fortunati coloro che non capiscono il loro amore ma continuano ad amarlo, sono fortunate le coppie dove lui e lei non si conosceranno mai e in questo modo potranno morire mano nella mano. Poiché la vittoria sulla morte conseguita dall’amore è quella dell’oblio su di essa, dell’oblio delle nostre profondità più oscure e tenebrose. Non bisogna scavare a fondo nelle altre persone, l’amore è superficie, l’amore è gioia di un semplice contatto di pelle che si sfiora. Stare insieme è come sfiorarsi in continuazione senza mai infilare troppo il dito nella piaga quando occorre, significa fluire insieme nella vita tenendosi anche a debita distanza perché ogni promessa è anche debito. Chi è dannato ama chi è dannato e forse qui nessuno è più santo.

 
 
 

Post recenti

Mostra tutti
Il comunismo

Chi pensa che i regimi comunisti dell’Europa Centrale siano esclusivamente opera di criminali, si lascia sfuggire una verità...

 
 
 

Comments


Post: Blog2_Post

Modulo di iscrizione

Il tuo modulo è stato inviato!

3405044932

©2021 di Un noir di carenze a fettine. Creato con Wix.com

bottom of page