Lezioni di contromanipolazione
- Andrea Trofino
- 2 apr 2016
- Tempo di lettura: 1 min

Il no contact e il definitivo allontanamento del soggetto patologico, sebbene costituiscano la strada più facile per leggere con lucidità i segnali di una relazione tossica e dannosa per il proprio benessere psicofisico, non sono sempre realizzabili. A volte si è costretti a interagire con l’ex partner psicopatico/narcisista/borderline, come nel caso di figli in comune o di professioni svolte nello stesso ufficio o ambiente di lavoro o, peggio ancora, di rapporti professionali gerarchici. In questi casi bisogna stringere i denti e andare avanti, proteggersi, difendersi e mettere in atto tutte le possibili strategie per arginare la sua malvagità e non permettergli di annientarci.
Tra queste la più importante è la contromanipolazione. Abbiamo chiesto alla psicologa e psicoterapeuta cognitivo comportamentale Francesca Saccà, esperta in problematiche di dipendenza affettiva (http://www.francescasacca.ithttp://www.dipendenzaffettivaroma.it), in cosa consista questa tattica.
La contromanipolazione è quella strategia verbale e non verbale di autoprotezione adottata per difendersi. E’ un meccanismo…
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