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Le correzioni

  • Immagine del redattore: Andrea Trofino
    Andrea Trofino
  • 19 giu 2016
  • Tempo di lettura: 2 min

Non posso correggerti ma posso sorreggerti, mantenerti in vita con l’ossigeno delle mie parole. Non posso possederti, non ti voglio stringere in una mano come Poseidone farebbe con una sirena per non farla più scappare. Nessuno appartiene a nessuno e tu sei completamente libera di andare via, di lasciarmi completamente solo, di dimenticare chi sono ed anche il mio nome per sempre. Tutti commettiamo sbagli e trascorriamo le vite intere a cercare le correzioni.

Vogliamo principalmente correggere gli altri e ci dimentichiamo delle nostre sottolineature. Vorrei inciderti nel legno di un albero di ciliegio per vederti crescere e non dimenticarti, inciderei le tue iniziali e tatuerei il tuo nome su un mio braccio, resteresti così con me, sulla pelle. Vorrei incastonarti come una pietra preziosa al mio petto. Vorrei dirigerti come se tu fossi la carrozza che porta al regno dove crescono i tulipani che incantano. Ma nessuna correzione apporterò al tuo essere perché ho imparato ad amare più i tuoi difetti dei tuoi pregi. Moriamo con errori irrisolti e mai nessuno può correggersi del tutto. Voglio imparare a sbagliare e a inciampare nei tuoi ostacoli. Mi amerai per ciò che non sono le mie correzioni, mi amerai perché anch’io sono fondamentalmente sbagliato, amerai i miei errori come io amo i tuoi. Nessuno può correggerci perché stiamo diventando incorreggibili.


Sto terminando le parole e tu stai svanendo nella nebbia dei ricordi. Stai scomparendo come un diaframma di una pellicola di un film che sta arrivando alla fine. Inizio a vedere i titoli di coda, non c’è il mio nome, soltanto il tuo e non ricordo il titolo di questa storia.

Ti ho ricordata per intero a partire dai frammenti che avevo recuperato e rimesso insieme come un attento compositore ma adesso quell’intero frammento sta tornando ad essere un milione di frammenti che cadono come polvere di stelle. Sto svanendo al di là di quelli che erano i tuoi sogni.

Non correggermi se sbaglio.

 
 
 

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