In fondo alle mie dita
- Andrea Trofino
- 2 giu 2012
- Tempo di lettura: 1 min
Così ondeggi su di me, ed io mi copro di ombra gli occhi. Mentre tocchi i miei palmi di viole e vene verdi. Sulla tua bocca gocciola dell’acacia il pianto. Così parlavi dondolando i piedi fuori dal mondo. Io di lato a prevedere le parole tra i denti. Muovi gli occhi rapidi seguendo un treno che non passerà. Ma lì ti porterò. Quella fermata è in fondo alle mie dita.
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