Glaciazione
- Andrea Trofino
- 29 set 2019
- Tempo di lettura: 1 min
“Le tue paure”, spense la sigaretta “sono quelle della tua civiltà. Che adesso è entrata in una fase di glaciazione immaginaria. Se ne sta lì chiusa, ogni gruppo se ne sta chiuso per conto suo: non mettono più fuori il naso dalle loro case e dalle loro menti che sono diventate prigioni. Solo che invece dei ghiacci eterni c’è il riscaldamento globale. La storia non lascia scampo, li sorpasserà mentre loro sono già morti e addio. Questo è il momento giusto per i massimi sistemi.” Si accese un’altra sigaretta. Eternità, Igor Sibaldi
“Perché nelle lunghe fasi di involuzione delle nostre civiltà, alternate a brevi fasi di evoluzione, abbiamo dovuto adattarci a condizioni di vita che ripugnavano alla natura umana: oppressioni, religioni, psicosi collettive. Per sopportarle abbiamo deciso di limitarci: perché meno si vede, meno si capisce, meno si vuole e più si sopporta. La liberazione dal tempo richiede un’insubordinazione ai mali del mondo, come quella che Gesù predicava.”
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