top of page

Dei furbi e dei fessi

  • Immagine del redattore: Andrea Trofino
    Andrea Trofino
  • 4 nov 2010
  • Tempo di lettura: 2 min

Capitolo I – Dei furbi e dei fessi

– I cittadini italiani si dividono in due categorie: i furbi e i fessi.

– I furbi non usano mai parole chiare. I fessi qualche volta.

– Non bisogna confondere il furbo con l’intelligente. L’intelligente è spesso un fesso anche lui.

– Il furbo è sempre in un posto che si è meritato non per le sue capacità, ma per la sua abilità a fingere di averle.

– Colui che sa è un fesso. Colui che riesce senza sapere è un furbo.

– I fessi hanno dei principi. I furbi soltanto dei fini.

– Dovere: è quella parola che si trova nelle orazioni solenni dei furbi quando vogliono che i fessi marcino per loro.

– L’Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l’Italia sono i furbi che non fanno nulla, spendono e se la godono.

– L’Italiano ha un tale culto per la furbizia, che arriva persino all’ammirazione di chi se ne serve a suo danno. Il furbo è in alto in Italia non soltanto per la propria furbizia, ma per la reverenza che l’italiano in generale ha della furbizia stessa, alla quale principalmente fa appello per la riscossa e per la vendetta. Nella famiglia, nella scuola, nelle carriere, l’esempio e la dottrina corrente – che non si trova nei libri – insegnano i sistemi della furbizia. La vittima si lamenta della furbizia che l’ha colpita, ma in cuor suo si ripromette di imparare la lezione per un’altra occasione. La diffidenza degli umili che si riscontra in quasi tutta l’Italia, è appunto l’effetto di un secolare dominio dei furbi, contro i quali la corbelleria dei più si è andata corazzando di una corteccia di silenzio e di ottuso sospetto, non sufficiente, però, a porli al riparo delle sempre nuove scaltrezze di quelli.

Giuseppe Prezzolini (1882 – 1982)

Post recenti

Mostra tutti
Sospiro

Mi uccide il pensiero di non poter esser pensiero e così volare e convolare nella tua mente come fossi vento ogni volta che ti vedo mi...

 
 
 
The End

Sento l’anima lacerarsi. Sento che non è stata colpa mia, io non ho fatto assolutamente nulla ma tu mi hai dato tutte le pene possibili...

 
 
 

Komentāri


Post: Blog2_Post

Modulo di iscrizione

Il tuo modulo è stato inviato!

3405044932

©2021 di Un noir di carenze a fettine. Creato con Wix.com

bottom of page