top of page

Camelia

  • Immagine del redattore: Andrea Trofino
    Andrea Trofino
  • 22 ago 2008
  • Tempo di lettura: 1 min

Hai gli occhi dolci, più dolci di una cerbiatta,

s’intravedono tra mille altri per grandezza e splendore

così come si avvicinano da lontano

ammantati da un vello d’oro

i capelli che si posano leggeri sulle spalle

e sfiorano lo sguardo e le gote

la tua pelle è bianca e di alabastro

ora appari angelo altre volte diavolo

e il tuo canto è sempre melodioso come sirena

il tuo parlare pacato e dolce, squisito da ascoltare

entrano dentro di me i tuoi suoni

e fanno inebriare di indicibili stupori

sei leggiadra e tenera quando cammini,

sensuale e docile nei movimenti

ma è nei tuoi occhi e nella tua bocca

che sono sprofondato più volte

i tuoi infiniti occhi dolci che mi sussurravano

di tornare a dormire sul tuo grembo

e tra le tue labbra di dolcezza smisurate.

 
 
 

Post recenti

Mostra tutti
Il comunismo

Chi pensa che i regimi comunisti dell’Europa Centrale siano esclusivamente opera di criminali, si lascia sfuggire una verità...

 
 
 

Comments


Post: Blog2_Post

Modulo di iscrizione

Il tuo modulo è stato inviato!

3405044932

©2021 di Un noir di carenze a fettine. Creato con Wix.com

bottom of page